Il Coronavirus ha raggiunto anche gli Stati Uniti d’America. Sono 546 i casi confermati, 34 gli Stati coinvolti, compreso District of Columbia e il distretto di Washington. I decessi sono 22, la maggior parte nello stato di Washington. Nella Grande Mela sono stati confermati 89 casi e, insieme alla California e all’Oregon, è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Ma c’è di più, perché la nave da crociera Grand Princess dovrebbe attraccare proprio oggi, 9 marzo, al largo di San Francisco, nel porto di Oakland. 3.500 le persone a bordo tra cui 21 contagiate. Sono 31 gli italiani presenti nell’equipaggio e uno tra i passeggeri.
Una bella notizia arriva invece dalla Costa Fortuna che dopo due giorni di navigazione finalmente attraccherà a Singapore. Doveva fare scalo a Phuket. Ma poi la diffusione del contagio in Italia, la notizia di cittadini italiani a bordo e l’impedimento di attraccare in Thailandia che nel frattempo aveva imposto una serie di restrizioni così come pure la Malesia che ha dato un netto rifiuto. Tutto questo sapendo che a bordo nessuno era malato.
Anche il senatore repubblicano americano Ted Cruz ha deciso di mettersi in quarantena dopo aver avuto contatti con una persona risultata positiva al Coronavirus. Ha fatto sapere di stare bene, di non avere sintomi ma, come ha spiegato, la sua decisione di mettersi in quarantena è stata dettata da motivi precauzionali. Ricordiamolo, Cruz è venuto a contatto con una persona positiva nel corso di una breve conversazione e una stretta di mano durante la conferenza Cpac alla quale aveva partecipato anche il Presidente Donald Trump e il vice Mike Pence.
E proprio il tycoon è stato molto chiaro e in un tweet ha fatto sapere che: “We have a perfectly coordinated and fine tuned plan at the White House for our attack on CoronaVirus. We moved VERY early to close borders to certain areas, which was a Godsend. V.P. is doing a great job. The Fake News Media is doing everything possible to make us look bad. Sad!” Anche se ancora minimizza sulla pericolosità e velocità del contagio: “So last year 37,000 Americans died from the common Flu. It averages between 27,000 and 70,000 per year. Nothing is shut down, life & the economy go on. At this moment there are 546 confirmed cases of CoronaVirus, with 22 deaths. Think about that!” tradotto “Solo l’anno scorso 37.000 americani sono morti per l’influenza comune. In media tra 27.000 e 70.000 all’anno. Niente è chiuso, la vita e l’economia continuano. In questo momento ci sono 546 casi confermati di Coronavirus, con 22 morti”.
Le critiche ovviamente non sono mancate. Il Presidente Usa è stato ben presto accusato di aver distorto l’entità dell’epidemia e di aver avviato una lotta lenta e senza successo. Critiche velocemente replicate dallo stesso Trump che invece ha accusato i “media di disinformazione” e di aver cercato di presentare il suo governo “in cattiva luce”.
Nel frattempo anche in Albania ci sono i primi due casi di contagio da Coronavirus. Si tratta di padre e figlio rientrati da un viaggio da Firenze. Il numero dei casi in Germania intanto è arrivato a 1.112 con un primo decesso. In Iran c’è stato l’ottavo decesso a causa del Coronavirus. Si tratta dell’ex parlamentare iraniano Mohammadreza Rahchamani, già segretario generale del Partito di unità nazionale e cooperazione di stampo riformista. Mentre il ministro della Sanità dell’Arabia Saudita ha annunciato 4 nuovi contagiati, tutti nella provincia di Qatidf.