Il primo step del Recovery Fund è a buon punto, vengono stanziati 500 mld di euro a fondo perduto, e il fondo sarà destinato ai Paesi più colpiti. Angela Merkel e Macron stringono il patto sul recovery fund e sui Covid-bond, 500 mld di cui all’Italia dovrebbero andare all’incirca 100 miliardi, è ancora lunga, anche se ora la via pare più in discesa.
Francia e Germania “sostengono un fondo per la ripresa ambizioso, temporaneo e mirato nel quadro del prossimo Mff”, il Quadro finanziario pluriennale 2021-27 dell’Ue, che “spinga un Mff a trazione anteriore nei primi anni”. Il Fondo per la ripresa “di 500 mld di euro fornirà una spesa a carico del bilancio per i settori e le regioni più colpite sulla base dei programmi di bilancio Ue e in linea con le priorità europee”. Lo si legge nella proposta francotedesca sul Recovery Fund, “Iniziativa francotedesca per la ripresa europea dalla crisi provocata dal coronavirus”.
Per finanziarlo, la Commissione Europea potrà “indebitarsi sui mercati per conto dell’Ue, nel pieno rispetto del trattato Ue, del quadro di bilancio e dei diritti dei Parlamenti nazionali”.
Il fondo sarà mirato alle sfide della crisi pandemica e alle sue conseguenze, tra gli obiettivi che l’Ue deve perseguire, vi è anche l’obiettivo di avere “sovranità strategica” in campo sanitario, aumentare gli obiettivi di riduzione delle emissioni nel 2030, in sincrono con misure efficienti volte ad evitare il carbon leakage e infine accelerare la digitalizzazione”, sviluppando il 5G, con una regolamentazione “equa” per le piattaforme digitali e lavorando sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale.