L’EUIPO, gli uffici della proprietà intellettuale degli Stati membri dell’UE e l’Ufficio del Benelux per la proprietà intellettuale (BOIP) possono beneficiare di un documento di prassi comune che mira ad aumentare la trasparenza, la certezza del diritto, la coerenza e la prevedibilità, migliorando così il panorama del marchio europeo.
La prassi comune CP8 stabilisce principi generali per valutare quando l’uso di un marchio in una forma diversa da quella registrata ne modifica il carattere distintivo. Più specificamente, il documento valuta l’impatto di aggiunte, omissioni, modifiche delle caratteristiche e combinazioni di questi cambiamenti, sul carattere distintivo di marchi denominativi registrati, marchi puramente figurativi e marchi compositi.
L’adozione della prassi comune è il risultato delle consultazioni e dei contributi presentati dalle parti interessate negli ultimi due anni, nonché dei proficui sforzi di collaborazione del gruppo di lavoro, composto da esperti degli uffici nazionali e regionali di proprietà intellettuale dell’UE e associazioni di utenti, nell’ambito dei progetti di cooperazione europea dell’EUIPO.