Di Raimondo Pastellato
Uomini senza vergogna si sono riuniti a Roma, in barba alle regole e credendo alle boutade di personaggi che si fingono paladini del popolo per un po’ di notorietà, promulgano una falsa verità, rendendo il virus e i morti una barzelletta non tanto divertente.
Al grido di “Libertà” e “governo ladro” marciano su una Roma che piange; la terra, patria di Cicerone, Cesare, Catone e del mitico Ottaviano, che tra tanti anni di storia non si è riuscita a distinguere da barbari incolti che millantano “Libertà” limitandola per la loro idiozia. Io ero uno di quelli che diceva che l’estate e il calore avrebbero arginato i danni del virus, proprio perché si tratta di un’influenza, inoltre, ho ribadito spesso e volentieri che il lockdown avrebbe nuociuto i più poveri e indifesi della società, ma dire che sia, addirittura, una cosa inventata, è una mancanza di rispetto nei confronti di tutti coloro che lo hanno combattuto.

Marciare al suon di libertà, senza tener conto della libertà altrui, è da farabutti e ignoranti, generali di rivolta come Salvini, Meloni e il folkloristico Pappalardo scatenano il malcontento solo ed esclusivamente per un tornaconto personale, senza avere il benché minimo rispetto dei morti di Covid-19, dei medici e operatori sanitari morti per combattere il virus e senza tener conto delle milioni di persone che, per rispettare il benessere comune, hanno dovuto stare a casa aumentando disagio e perdite di utili.
Loro, rispetto nei confronti degli altri non ne hanno, capisco la rabbia e la voglia di protestare nei confronti di un governo che tra alti e bassi è parso assente e assai impreparato, ma seguire i vari pulcinella colmi di polemiche senza nessuna soluzione concreta è davvero frutto di poca razionalità e intelligenza.
Alle volte la disperazione e la fame ti offuscano la mente, lo comprendo, ma negare i morti e chi ha combattuto per permettere a tutti di tornare alla vita di sempre è da vigliacchi, spero che un briciolo di razionalità sorga in questi individui dal poco intelletto, come spero che i loro generali da barricata facciano scelte in virtù del bene comune senza pensare, per una volta, a lenire le viscere del popolino.