I manifestanti hanno scarabocchiato “stupratore” e “razzista” sulla statua di un defunto giornalista italiano che aveva riconosciuto di avere una sposa eritrea di 12 anni mentre era di stanza nella colonia italiana negli anni ’30.
La statua di Indro Montanelli, all’interno di un parco milanese che porta il suo nome, è stata un punto di infiammabilità nelle proteste a Milano di Black Lives Matters, che hanno focalizzato la propria attenzione sul passato coloniale italiano. Gli attivisti stanno, anche spingendo per garantire la cittadinanza automatica ai nati in Italia ai genitori che sono residenti permanenti.
Montanelli, morto nel 2001 a 92 anni, è stato uno dei giornalisti più venerati in Italia, onorato dall’International Press Institute con sede a Vienna nel 2000 tra i 50 World Press Freedom Heroes.