Quella della Kuchisake-onna, la donna dalla bocca spaccata, è una leggenda che spaventa i giapponesi da secoli. Si narra che ai tempi dei Samurai, uno di loro fosse sposato con una donna bellissima, corteggiata e amata da molti. Un giorno la moglie lo tradì e preso dall’ira, il samurai la sfregiò con la sua katana, squarciandole la bocca da un orecchio all’altro gridando: “E adesso chi ti troverà ancora bella!?”.
La donna morì, ma il suo spirito da quel giorno cominciò a vagare nei secoli in cerca di vendetta. Si dice che ai giorni nostri è possibile incontrare la Kuchisake-onna nelle notti buie e piovose. La donna in genere si avvicina a ragazzi soli, mostrandosi con il volto coperto da una mascherina chirurgica chiedendo loro: “Secondo te sono bella?”. Essendo bella, la prima risposta risulta sempre essere affermativa, ma successivamente la donna si toglie la mascherina dicendo: “E adesso sono ancora bella?”. Se la risposta è no, la Kuchisake-onna uccide il malcapitato di turno con un paio di forbici. Se la risposta è si, la donna, sentendosi presa in giro, segue il ragazzo in fuga e lo uccide una volta arrivato davanti alla propria abitazione, squarciandogli la bocca da un orecchio all’altro.
L’unico modo per salvarsi dalla Kuchisake-onna è quello di lanciarle della frutta per distrarla e darsi immediatamente alla fuga, oppure risponderle con una domanda per confonderla. Nella cultura di massa, la Kuchisake-onna è presente in numerose pellicole, manga e anime, e la sua figura ha avuto una grossa influenza anche nel mondo occidentale.