I deputati chiederanno lunedì al Commissario Johansson e al governo greco la situazione dei richiedenti asilo al confine con la Turchia, concentrandosi sui diritti fondamentali.
I ministri greci per la protezione dei cittadini, Michalis Chrisochoidis e per la migrazione e l’asilo, Notis Mitarachi, aggiorneranno la commissione per le libertà civili sugli ultimi sviluppi alla frontiera, in seguito al dibattito svoltosi in aprile. Anche il commissario Ylva Johansson, il direttore esecutivo di Frontex Fabrice Leggeri e un rappresentante della ONG Refugee Support Aegean presenteranno le loro opinioni al comitato.
I deputati desiderano esaminare in dettaglio la situazione delle frontiere terrestri e marittime e l’effetto sui diritti fondamentali, in particolare il diritto di asilo. Le autorità greche hanno deciso di non accettare richieste di asilo nel mese di marzo, a seguito dell’annuncio del presidente turco Erdoğan secondo cui la Turchia avrebbe aperto i suoi confini con la Grecia.
Secondo l’UNHCR, 10.348 persone sono arrivate in Grecia nella prima metà del 2020, con la quota maggiore proveniente da Afghanistan e Siria. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni stima che nello stesso periodo 42 persone abbiano perso la vita nel tentativo di raggiungere la Grecia.