Gli eurodeputati desiderano l’inclusione sociale e il benessere delle persone al centro delle politiche economiche dell’UE, con uguale priorità data agli obiettivi sociali, ambientali ed economici.
Venerdì il Parlamento ha adottato una risoluzione per alimentare i prossimi orientamenti dell’UE in materia di occupazione con 550 voti a favore, 128 contrari e 10 astensioni, chiedendo misure radicali per attenuare l’occupazione e lo shock sociale causati dalla pandemia.
Il relatore José Gusmão (GUE / NGL, PT) ha dichiarato: “La relazione sugli orientamenti per l’occupazione adottata oggi mostra un’inversione completa delle posizioni che hanno dominato le istituzioni europee per molti anni. In un contesto in cui i problemi causati dalla pandemia di Covid-19 sono ulteriormente aggravati dai precari rapporti di lavoro e dalla deregolamentazione del mercato del lavoro, questo rapporto propone un percorso alternativo tanto chiaro quanto urgente”.
La lotta contro la disoccupazione giovanile, i senzatetto e la povertà deve essere prioritaria attraverso una garanzia per i giovani rafforzata, una forte garanzia per l’infanzia per affrontare la povertà infantile e l’approccio Housing First, afferma il testo. I deputati insistono sulla necessità di maggiori sforzi per colmare le disparità retributive, pensionistiche e occupazionali e che l’impatto di genere delle politiche sociali e occupazionali dovrebbe essere attentamente monitorato.
Alla luce delle conseguenze sociali e occupazionali della crisi COVID-19 e per rafforzare la risposta dell’UE a simili future crisi, i deputati chiedono una revisione degli orientamenti dell’UE in materia di occupazione, che sostengono le raccomandazioni specifiche per paese del semestre europeo.
I deputati ritengono che la cosiddetta “clausola generale di fuga”, che offre agli Stati membri una flessibilità fiscale senza precedenti per proteggere l’occupazione e il finanziamento della sanità pubblica e dei servizi sociali, deve riflettere l’ampiezza e la durata della crisi COVID-19.
Solo le società che non sono registrate in paradisi fiscali, che rispettano i contratti collettivi applicabili e che non pagano dividendi o premi dovrebbero essere autorizzate a richiedere assistenza finanziaria dal meccanismo SURE per il lavoro di breve durata.
Gli orientamenti per l’occupazione (articolo 148 del TFUE) presentano obiettivi strategici per le politiche nazionali sull’occupazione nei settori dell’occupazione, dell’istruzione e dell’inclusione sociale. Il Consiglio adotterà l’atto dopo aver consultato il Parlamento europeo. Gli orientamenti servono come base per raccomandazioni specifiche per paese (parte del semestre europeo) nelle diverse aree interessate.
La Commissione europea ha presentato la revisione di quest’anno degli orientamenti per l’occupazione nel febbraio 2020, al fine di integrare le quattro dimensioni della strategia annuale per la crescita sostenibile (ASGS) e, in particolare, la dimensione della sostenibilità ambientale per riflettere la visione di un forte social Europa per sole transizioni.