L’incendio è iniziato alle 00:35 all’interno del capannone ex Tubimar, nel porto di Ancona. Le cause sono ancora incerte.
Il fuoco è stato circoscritto dai vigili del fuoco ma non è stato ancora domato del tutto. Le operazioni per spegnerlo andranno avanti per l’intera giornata.
L’incidente fortunatamente non ha causato feriti ma ha provocato forti esplosioni nel capannone avvertite anche a distanza di metri.
Sono andati distrutti anche alcuni veicoli e altri capannoni, dove probabilmente si trovano solventi, vernici e altri materiali potenzialmente tossici, ma, il pericolo maggiore è rappresentato dalla vicinanza di una ditta che produce azoto, una centrale elettrica e un impianto di metano.
Il Comune di Ancona invita a tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa dei risultato delle analisi dell’Arpam e dell’Asur. Il centro città è ancora invaso dal fumo.
In prefettura ad Ancona è in corso una riunione convocata d’urgenza dal prefetto Antonio D’Acunto.